“Ciao, lo sai? A breve prendo il patentino. Così sarò anche io giornalista”.
Io il “patentino” – come lo chiama lui – a questo simpatico giovane lo avrei tolto prima della consegna.
Facciamo chiarezza una volta per tutte: la tessera di giornalista si chiama tessera, appunto. Al massimo tesserino. Non chiamatela “patente” né “patentino”: vi fa perdere punti. Fosse per me, vi farebbe perdere anche il diritto di iscrizione. Sì, è solo una questione linguistica e – come tale – alla fine si tratta di una convenzione con cui definiamo un oggetto con un determinato nome. Ma per essere giornalisti è importante essere attenti e accurati anche nel linguaggio. E, vi prego, cominciamo a chiamare le cose che abbiamo con il loro nome corretto. Come potremmo scrivere bene di ciò che conosciamo meno, sennò?

Giornalisti, tessera e tesserino. Con il “patentino” si guida!
Latest from giornalismo

Tempi duri per l’informazione, sovrastata e calpestata dalla comunicazione
I tempi cambiano, la comunicazione on line e off line (con la maschera della de-mediatizzazione) imperversa e l’informazione soffre, a prescindere dalla crisi. Accade,

Da DeepSeek al fact-checking: assalto all’informazione?
DeepSeek, fact checking, social network. Negli ultimi tempi il mondo della comunicazione e dell’informazione è finito sempre più spesso sotto i riflettori proprio per

La geografia della “nera” e il fascino del true crime
Avetrana, Circeo, Ponticelli, Cogne, Novi Ligure, Erba, Garlasco, Brembate, Perugia, Arce, Olgiata, la Sapienza, via Poma… La geografia del crimine ha ancora tanti altri

L’obiettività dell’informazione
Vale la pena ri-postare anche qui una foto condivisa ieri da Marino Bartoletti. Ogni commento sarebbe superfluo. Ricordiamocene quando parliamo di obiettività dell’informazione; ricordiamo

Ora i social media manager diventano giornalisti
Sono una donna all’antica e non capisco la presa di posizione di chi sostiene che i social media manager siano giornalisti e – come