Si chiama Blendle e potrebbe rivoluzionare il nostro rapporto con l’informazione on line a pagamento. È un’app olandese progettata per consentire la lettura di singoli articoli di giornale con la formula del micropagamento e con un insolito “soddisfatti o rimborsati”.
Prima Comunicazione ha annunciato che i big del giornalismo americano e inglese stanno testando l’applicazione: se funzionasse come si immagina, l’app potrebbe capovolgere il modo di rapportarci all’informazione on line.
Alcuni giornali americani e inglesi, tra cui “New York Times”, “Washington Post” e “Wall Street Journal”, hanno dato il via a una forma di sperimentazione su un campione di 10mila utenti.
Blendle è una start up che – stando a quanto comunicato da Prima Comunicazione – conta già oltre 650mila utenti in Germania e Olanda.
Come funziona? Semplice: per iscriversi è necessaria la carta di credito. Poi, quando si clicca sull’articolo che si vuole leggere, scatta il pagamento. Un micropagamento: si parla di una cifra che va dai 9 ai 49 cent. E i ricavi? Vengono divisi tra editore (a cui va il 70%) e Blendle (30%).
E se l’articolo non dovesse piacere? C’è la formula del “soddisfatti o rimborsati”, a patto che l’insoddisfazione venga motivata seriamente.
Funzionerà Blendle? Sarà la sperimentazione e il tempo a dirlo.
Intanto, restiamo alla finestra: il mercato italiano, per ora non coinvolto nella sperimentazione, sembra lontano anni luce dall’idea di pagare – con carta di credito e micropagamenti – per l’informazione on line. Ma mai dire mai!
Blendle, al via la sperimentazione dell’iTunes delle news
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