Questa mi mancava, lo ammetto. Nel mondo dell’informazione non pagata e sottopagata spunta pure una “gara di appalto” relativa al mondo degli addetti stampa. Una sorta di asta al ribasso per giornalisti. Prezzo massimo per 8 mesi: € 16.625,18 comprensivi di cassa di previdenza e iva. L’offerta più bassa sarà il requisito essenziale per l’affidamento dell’incarico.
Ecco la “geniale” idea: http://www.parcoappenninolucano.it/apl/multimedia/2371.pdf
Io dico: bloccate quel bando, facciamo qualcosa di esemplare. Un bando del genere potrebbe ispirarne altri. Il giornalismo e la comunicazione sono cose serie, non certo aste o gare d’appalto. Chi fa informazione – sia nei giornali che negli uffici stampa – lavora proprio come chi svolge qualsiasi altra professione. E come tale va pagato, senza aste al ribasso.
Questo bando rischia di scatenare una guerra tra poveri, tra giornalisti sottopagati, non pagati o mal pagati che – pur di mettere nel curriculum un’esperienza nel settore pubblico – potrebbero fare a gara per “svendere” la propria professionalità.
Apriamo gli occhi!
Intanto, sull’argomento, vi segnalo la presa di posizione dell’Assostampa Basilicata

Bando per giornalista, vince chi costa meno
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